Chardonnay in prevalenza, "corretto " con una piccola percentuale di Sauvignon.
Vino internazionale il Critone di Librandi, o almeno così sembrerebbe vista la composizione, ma in realtà la prima cosa che ci piace sottolineare è che questo prodotto, come del resto gli altri di questo grande produttore autoctono, sa di "terroir", dove ogni bicchiere sembra racchiudere un pezzo della Val di Neto.
Giallo paglierino scarico con riflessi verdolini il Critone esprime al naso in apertura i profumi tipici dello Chardonnay (banana soprattutto, poi pesca e albicocca), che inizialmente fa da padrone, mentre in seguito emergono alcune sensazioni regalate dal Sauvignon.
Al gusto il Critone è elegante, raffinato ma di grande personalità, cotima la corrispondenza con il naso, mentre una marcata acidità ci lascia pensare che questo vino abbia ancora da dire, e non può che migliorare per essere riassaggiato tra qualche mese.
Da segnalare il prezzo della bottiglia che in enoteca è di circa 8 Euro.
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