mercoledì 9 marzo 2011

SuperTuscan

Si certo non è il mio genere si direbbe, come quando guardi un film o ascolti una canzone, che appunto, non ti appartengono. Ecco il senso è questo. 


I cosiddetti Supertuscan dal gusto e dai vitigni internazionali non capitano spesso sulla mia tavola, e ai banchi d'assaggio non faccio la fila per loro, ultimamente, certo, che il gusto  si sà, è volubile e tra qualche mese magari scriverò il contrario.
Il Poggio Bestiale della Fattoria di Magliano è un uvaggio con prevalenza di Cabernet Sauvignon in larga percentuale e piccole dosi di Merlot e Sirah. In tutto l'assaggio c'è un forte richiamo alle note vegetali, selvatiche,  con la foglia di peperone che esce subito bene, con forza. C'è frutto e sostanza, con le evidenti note speziate conferite dalla barrique in sottofondo che a poco a poco escono fuori.
In bocca ha una bella dinamicità, concentrato e morbido, ma allo stesso tempo agile e scattante, con un tannino appena fuori dagli schemi,ma che non guasta, fa parte del vino.

Il Sepaio di Podere Sepaio è un uvaggio a base  di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, completato con Petit Verdot e Merlot, è assaggio di grande morbidezza,suadente, coccola il palato e lo avvolge.
Il naso è concentrato con le sue spezie dolci (pensi al cacao, al caffè e alla vaniglia) che invadono il naso, e solo a poco a poco esce fuori la frutta rossa, dolce e matura. Bocca succosa, morbida appunto,è assaggio di struttura, rotondo, armonico. Ma non è un vino piacione, anzi, lascia una sensazione di profondità e di complessità da svelarsi appena perderà l'esuberanza giovanile

Non è il mio genere,caspita però è bella!, si dice quando ascolti una canzone che non ti appartiene.
Caspita buoni ho pensato ieri, più croccante il primo, ti coccolava il secondo, ripeto non è il mio genere, ma mi sa che prima o poi lo rifaccio.

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