mercoledì 13 maggio 2015

Dichiarazioni pericolose

"La caratteristica del vino italiano sta nelle diverse sfumature dei suoi territori", dice Riccardo Cotarella da Expo. "Agli enologi come me il compito di uniformare questa confusione". 
Dichiarazione pericolosa, non basta dire che la grandezza dell'Italia enoica sia nelle differenze dei territori, bisogna aggiungere la stupenda varietà di vitigni autoctoni e non...
Cercare di "uniformare la confusione" non solo è prettamente inutile ma è un tentativo barbaro di creare una sorta di "gusto popolare", non scambiatemi per uno snob, ma l'etichetta del popolare ultimamente ha un'accezione assolutamente negativa. Citando Michele Serra: "l'etichetta del popolare è una comoda menzogna per produrre su larghissima scala (a basso costo e azzerando la fatica creativa) prodotti dozzinali.
Così come avviene per il cattivo cibo, la cattiva cultura di massa accampa il pretesto di incontrare i gusti del pubblico. In realtà lo corrompe e lo livella".



Nessun commento:

Posta un commento

Lettori fissi