sabato 11 giugno 2016

Macchie Santa Maria Aglianico 2011

Tra le (tante) sorprese del Vinitaly vi è una piccola cantina irpina, di Montemiletto (Av), le Cantine Macchie  Santa Maria.

Passeggiando per il padiglione Lazio-Irpinia, incontro un amico, Peppino, il quale m'invita ad andare a trovare la cantina in questione.
Rimasto colpito dai prodotti, decido di acquistare una bottiglia di Aglianico 2011 per una degustazione casereccia, sicuramente più efficace degli assaggi fugaci e frettolosi della fiera veronese.


Nel bicchiere si presenta subito con un bel colore rosso rubino molto intenso, un colore integro, brillante.
Nel bicchiere si sprigiona un bouquet molto ricco ed armonico: profumi di frutta rossa sotto spirito, la prugna, l'amarena, una bellissima speziatura vaniglia e pepe, si giunge ad una nota di sottobosco e si conclude con una nota balsamica
Un naso molto complesso e intrigante, ma equilibrato, armonico e soprattutto pulito, netto e definito.
Al palato è pieno, avvolgente, dotato di struttura imponente e di grande corpo,tutto supportato da una bellissima acidità che dona equilibrio  ed armonia ad ogni sorso ingerito. Vino consistente che non tralascia l'eleganza, grazie anche ad un tannino presente ma abilmente domato.

Ci troviamo davanti ad un vino di grande carattere e di grande vitalità, un grande vino delSud che sa essere "prepotente" e gentile. Una bevuta calda, polposa, piena di materia ma sempre equilibrata nelle sue poliedriche sfaccettature.

Che dire, mille di questi Aglianico.

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