sabato 2 gennaio 2010

Sudtiroler Blauburgunder Mazzon Gottardi 2001

Questa bottiglia vuole essere quasi un traguardo per noi:recensire e capire il Pinot nero non è un impresa facile, si tratta di un vitigno spesso incompreso, difficile da coltivare e vinificare, un vitigno dunque ostico ma allo stesso tempo nobile.
Gran Blauburgunder (espressione altoatesina per definire il Pinot nero) questa etichetta
di Gottardi , giustamente a nostro giudizio considerata tra le migliori espressioni nazionali di tale categoria.
Al colore si presenta di un bel rosso rubino stranamente brillante per la tipologia di vino,in genere il Pinot nero si presenta con un colore molto scarico, e con un piacevole riflesso che sfuma verso l'aranciato tipico dei vini vissuti ma che lascia presagire ancora una buona tenuta alle intemperie.

I profumi sono quelli tipici del vitigno: frutta rossa tra cui degni di essere annotati, netti e distinti il lampone e altri frutti di bosco come la fragola e la mora, la barrique non influisce minimamente sugli aromi, segno di sapiente lavorazione per un vitigno così delicato.

In bocca si percepisce subito un'acidità inconsueta per un rosso ma che è caratteristica distintiva del vitigno,si riconfermano le sensazioni olfattive con l'aggiunta di note vanigliate e tostate conferite dalla barrique.
Una volta versato nel calice è in continua evoluzione,non vi è quasi corrispondenza tra il primo e l'ultimo bicchiere sembra quasi di aver cambiato bottiglia,presenta allo stesso tempo delicato ed incisivo, mansueto ed iracondo, di grande persistenza ed eleganza.
Un vino difficile che regala grandi emozioni a chi lo comprende.

Voto: 4, 1/2

2 commenti:

  1. Un vino difficile dite?

    Non so, trovo che versioni del pinot come questa siano molto facilmente codificabili, proprio perchè *chiaramente* splendide.
    Le migliori interpretazioni del vitigno dell'Alto Adige (e quindi d'Italia) passano proprio da queste parti, da Mazzon.

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  2. Ciao Jacopo, volevamo dire che il Pinot nero è difficile da coltivare e spesso anche da degustare,siamo d'accordo con te sulla chiarezza,l'eleganza e la passione di questa magnifica espressione.
    Ps: se hai un'altra bottiglia in cantina attendi ancora qualche anno(e magari attendi anche noi)
    il 2001 era ancora giovane.

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