Un amarone Pazzesco.
Solo così si può definire il Monte dall'Ora 2004 riserva, vino di complessità e fascino rari, così come di un'eleganza fuori dal comune.
Il colore è un rubino luminoso, intenso, carico ma non troppo concentrato, meno sicuramente rispetto alle riserve di Amarone cui sei avvezzo.
Naso mirabile per intensità, complessità, ma soprattutto finezza ed eleganza che la fanno da padrone. Non c'è quella concentrazione eccessiva che spesso fa si che le bevute di questa particolare denominazione paghino in eleganza, qui c'è una leggerezza che non fa sentire per nulla i 16 gradi alcolici. A voler parlare di riconoscimenti ci si perde nella frutta, nella bellezza dell'appassimento e delle sue sensazioni, raggiunte dalla spezzatura fine, profonda e complessa, figlia di quattro anni in botte da 5 hl. Si parte da sensazioni più dolci, poi cupe e profonde, di fascino, tanto.
In bocca è nervoso, scattante, agile. Amarone in grado di sintetizzare perfettamente il grande impatto e il muscolo tipici di questa denominazione con le componenti acide e tanniche, che lo rendono vivo, con l'alcool e la grande struttura che fanno da colonne portanti.
Chiude il cerchio con un ritorno alle sensazioni fruttate prima, spezziate dopo, rimanendo in tensione per tutto il sorso.
Finisce lungo, lunghissimo, e ti perdi nei ricordi, felice, davvero!
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