martedì 8 gennaio 2019

i 10 migliori assaggi del 2018

Il 2018 è stato un anno di grandi assaggi, un anno di lunghe degustazioni con l'ONAV  e di tante etichette assaggiate con amici ed appassionati come me.
Colpisce la notevole quantità di bollicine, genere che sinceramente non mi ha mai colpito particolarmente ma che riesce ultimamente a ritagliarsi il suo spazio. 

10 Cirò Rosso Classico Superiore 2015, Scala. Frutti rossi, bella speziatura, equilibrato, bel tannino e bella freschezza. Una bella sorpresa che viene dalla mia terra. 

9 Fiano del Cilento, Kratos 2017, Maffini. Naso ricco, fiori bianchi, in bocca è sapido, marittimo, bella acidità e finale lungo. 

8 Barbera d'Asti, Montebruna 2015, Braida. Un grande classico ritrovato quasi per caso in centro a Bologna, sempre piacevole da assaggiare. Colore rubino, naso che incontra piccoli frutti rossi, grande equilibrio e finale più che piacevole 

7 Trentasei,  Sorbara metodo classico Cantine della Volta. ecco la prima inaspettata e sorprendente bollicina da Sorbara, ebbene sì, un lambrusco metodo classico che spiazza per eleganza e beva. 

6 Flamingo Monte rossa. Altra bollicina, questa volta si va in Franciacorta, per un piacevole rosè, bolla di grana fine e di struttura senza dimenticare mai l'eleganza. 

5 Syrah Amerighi 2014. Rosso toscano, di Cortona, grande struttura ed importanza per un vitigno che si esprime bene nel territorio. Vino scalpitante, di grande struttura, forse aperto troppo presto. Ma come si fa a resistere ad una bottiglia del genere?

4 Malvasia istriana 2016 Simon de Brazzan. Vitigno e cantina a cui sono molto affezionato, quest'annata però per la malvasia istriana è stata fantastica. Naso molto ricco e grandissima mineralità sia al naso che al palato. Fresca, freschissima, da berne a secchi

3 Chardonnay Emiliana 2016 Vino cileno, da una delle prime cantine cilene a convertirsi in biologiche, assaggiata in loco, espressione molto aromatica e minerale, molto lungo e persistente. Piacevolmente sorpreso da questo prodotto. 

2 Merlot 2003 Silvano Ferlat. Merlot friulano in forma strepitosa, che non sente minimamente gli anni che porta. Ancora fresco e con un tannino bello levigato, persistenza epica e grande carattere. Peccato averlo assaggiato durante una fiera.

1 Perrier Jouer Belle Epoque. Champagne incredibile, la magia inizia con l'etichetta disegnata a mano. Nel calice è vivace, elegantissima la bollicina, sottile e persistente. In bocca è cremoso, armonico, lungo e persistente. Che vino!


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